Carlo Parigi
Carlo Parigi, un compagno di viaggio nella danza
La storia di Carlo Parigi è intrecciata fin dall’inizio con quella della danza. Nato con il ritmo nel cuore, incontra presto la sua strada quando, bambino, entra alla scuola del Maestro Avalis Luppi di Carpi. Qui conosce Alessandra Manzini, coetanea con cui condividerà non solo un percorso di allenamenti e competizioni, ma un’intera vita dedicata al ballo.
Le prime vittorie e la passione per il palcoscenico
La loro unione si rivela subito vincente: nel 1982, appena dodicenni, conquistano il primo Campionato Italiano di Ballo Liscio a Parma. Da quel momento Carlo non smette più di trasformare la sua passione in energia, studio e disciplina. L’esperienza si allarga anche alle danze latino-americane, con successi nazionali e partecipazioni televisive che lo portano a far conoscere la sua arte al grande pubblico.
Una carriera internazionale
Con Alessandra, Carlo si apre a esperienze oltreconfine. Porto Rico, Cuba, New York: ogni viaggio diventa un tassello di crescita e confronto con i grandi maestri della Salsa e del Merengue. Nel 2001 raggiungono il titolo di Vicecampioni del Mondo a Olten, in Svizzera, e l’anno successivo conquistano a Pesaro il Campionato Italiano Professionisti CIDAS. Successi che li proiettano tra i protagonisti della scena internazionale della danza sportiva.
L’insegnamento e i progetti condivisi
La carriera di Carlo non si limita alle competizioni: insieme ad Alessandra, fonda scuole di danza, locali e progetti che hanno segnato il panorama emiliano. Dal 1998 con Rhythm and Power School fino a “Baila Conmigo”, locale di riferimento per la musica latina, Carlo ha sempre unito insegnamento e innovazione. Non mancano esperienze creative come la produzione di 16 DVD didattici di Salsa e il lancio del marchio di calzature sportive MPVITALY, pensato per supportare i ballerini con soluzioni tecniche originali.
Un maestro con il cuore nella danza
La danza, per Carlo, è prima di tutto un dono da condividere. Non si limita a trasmettere tecnica, ma accompagna i suoi allievi con empatia e passione, mostrando che dietro ogni passo c’è sempre un’emozione. La sua energia positiva e la sua dedizione hanno lasciato un segno in chiunque abbia incrociato il suo insegnamento, dagli allievi principianti fino agli atleti di alto livello.
La danza come compagna di vita
Oggi Carlo continua a insegnare con la stessa intensità di sempre. La sua storia, costellata di traguardi e avventure, dimostra che la danza non è soltanto movimento: è un linguaggio universale, capace di unire le persone e di trasformare i sogni in realtà. Con lui, Vividanza si arricchisce di un maestro che ha fatto della passione una vera missione.

